“Ronda, en verdad, es uno de esos lugares de excepción. No conozco nada que se le pueda comparar.”
“Ronda, in verità, è uno di quei luoghi d’eccezione. Non conosco nulla che le si possa paragonare.”
| Condesa de Robersart, 1863 |
Nonostante i suoi poco più di 35.000 abitanti Ronda è una delle città più amate da chi visita l’Andalusia, il profondo sud della Spagna.
Dal secolo XIX i viaggiatori stranieri la scoprono nel fiorire del movimento romantico. Da questa città traggono ispirazione e se ne innamorano per il suo aspetto insolito, tanto da farla diventare tappa obbligatoria del loro cammino.
Loro la scelgono e la scelgo anche io durante la mia scoperta dell’Andalusia, parte della Spagna che mi piace definire come quella autentica.
A Ronda si respira ancora quell’aria dei tempi andati. I ritmi sono lenti ed è facile trovare un momento per sedersi al tavolo di una terrazza soleggiata sorseggiando una fresca Cerveza.
E’ una città che mi toglie letteralmente il fiato. Me lo toglie quando percorro l’Alameda del fiume El Tajo fino in fondo e mi trovo davanti ad un precipizio e ad un panorama che mi risulta difficile descrivere a parole. E mi lascia senza respiro anche quando passeggio sulle sue innumerevoli scalinate e rampe per salire e scendere da un lato all’altro della città.
Ronda è per l’appunto un’antica città araba arroccata sulla gola del fiume El Tajo, profonda circa 150 metri. Quasi sicuramente è grazie a questo fiume che deve la sua fortuna. Sopra di questo sono stati costruiti due ponti: Puente Nuevo e Puente Viejo, due delle attrazioni principali di Ronda.
A queste si aggiungono varie piazze tra cui Plaza de España, che se paragonata a quella di Sevilla, la prima è una vera delusione.
Da vedere assolutamente Plaza de Toros, una delle più antiche di tutta la Spagna (si dice essere la più antica), los Baños Arabes, dotati di un ingegnoso sistema idraulico e la Casa del Rey Moro, palazzo e giardini settecenteschi a precipizio sulla gola del fiume El Tajo.
Dove mangiare a Ronda?
Ho pranzato alla Meson Santa Maria (c/o Calle Armiñan, 40)
Menù turistico ma non troppo, circa 10 euro a persona.
Prezzi Attrazioni
Plaza de Toros : € 6,50
Baños Arabes : € 3,00 (ingresso gratuito il lunedì)
Distanze dalle principali città dell’Andalusia
Malaga : 2 h
Siviglia : 2h30
Jerez de la Frontera : 2h30
Cadice : 2h30