5 città dell’Europa, 3 mesi di tempo e 99 euro di budget: la ricetta vincente di InterFlix
Ma andiamo con ordine. Forse non tutti hanno sentito parlare di FlixBus, il padre di InterFlix. L’azienda di trasporti è stata fondata, nel 2011, da tre giovani imprenditori a Monaco di Baviera. In pochi anni FlixBus ha creato la rete di autobus intercity più estesa d’Europa ed ha cambiato il modo di viaggiare di milioni di persone. Oggi la rete conta oltre 100.000 collegamenti giornalieri e oltre 900 destinazioni in 20 paesi europei. Grazie al suo modello di business unico, FlixBus è un’azienda di autobus che non ha autobus. E tra i suoi dipendenti non c’è nessun autista. Le tariffe, a partire da € 5 per le tratte nazionali e € 9 per quelle internazionali, permettono ai suoi passeggeti di viaggiare low cost.
Viaggio conveniente e green (come il colore degli autobus) senza rinunciare al comfort, alla sicurezza e alla sostenibilità: questa la definizione che meglio rappresenta l’azienda di trasporti.
Una volta c’era l’InterRail, oggi c’è InterFlix
InterFlix prevede l’acquisto di un pass nominale, che a 99 euro consente di visitare 5 città dell’Europa a scelta nella lista delle 900 destinazioni presenti nei 20 paesi coperti dall’azienda di trasporto low cost. Tante le possibili combinazioni per chi parte dall’Italia, dove le città servite da FlixBus sono 110.
Vantaggi:
- i cinque voucher sono utilizzabili nell’arco di tre mesi, anche in maniera non continuativa
- il prezzo è uguale per tutti e non cambia a seconda dell’età come avviene per l’InterRail
- partenze frequenti
- corse puntuali
- Wi-Fi gratuito e prese di corrente elettrica a bordo
- generosa politica sui bagagli
- prenotazione semplicissima (online, tramite l’app, presso biglietterie FlixBus o agenzie di viaggio)
Restrizioni:
- la cessione del pass ad altri non è consentita
- scegliere collegamenti diretti (nel caso di cambio consumerai 2 voucher)
- non è possibile ripercorrere la stessa tratta “a/r”
FlixBus rivoluziona il modo di viaggiare in autobus
Se l’InterRail ha collegato l’Europa e dato la possibilità di renderla accessibile anche agli studenti squattrinati, il pass InterFlix ha aggiunto quello che mancava. La facilità nella prenotazione delle tratte da qualsiasi posto in cui ci si trovi e il non dover rinunciare al comfort e all’essere costantemente connessi al mondo online.
Ora la parte più difficile sarà scegliere le cinque città. A mio avviso un pass InterFlix potrebbe non essere sufficiente per l’EuroTrip dei sogni!
Chi parte con me?
P.S. Sono concessi un bagaglio a mano e due bagagli da stiva!