Tarifa è una delle città del sud della Spagna che volevo assolutamente visitare durante i tre mesi in cui ho vissuto a Siviglia. Prima di metterci piede pensavo a Tarifa e mi affioravano alla mente surfisti, lunghe spiagge dorate e uno stile di vita rilassato.
Ebbene non mi sbagliavo affatto. La città andalusa è questo ma anche molto altro. Stavolta voglio lasciare da parte le acque blu che la circondano e guidarvi nelle pittoresche vie del centro storico. Sono pronta a svelarvi cosa vedere a Tarifa.
Tarifa si trova in Andalusia, in provincia di Cadice, ed è il punto più a sud dell’Europa continentale. Nelle giornate limpide, dalle sue coste, si può vedere il Marocco, che si trova a soli 14 km di distanza! Noi l’abbiamo visitata a fine marzo e la giornata non era delle migliori. Purtroppo la foschia non ci ha permesso di ammirare il continente africano ma solamente di intravedere le sue forme.
Da Siviglia abbiamo noleggiato un auto e in un due ore e mezza circa abbiamo raggiunto Tarifa. La strada e il paesaggio sono davvero piacevoli. Se preferite potete raggiungere la città in autobus, in treno non ci sono collegamenti.
Cosa vedere a Tarifa
La Puerta de Jerez
In passato la città era interamente circondata da mura, in buona parte conservate ancora oggi. La Puerta de Jerez, una delle principali porte d’ingresso, è il punto perfetto per iniziare la visita della città spagnola.
Una volta entrati nel centro storico il modo migliore per scoprire ogni angolo è perdersi fra le sue vie. La città è così piccola che in poco tempo riusciamo ad orientarci e a trovare dei punti a noi familiari. Con il naso all’insù, ammiriamo le case bianche dai profili rossi, azzurri e gialli e ci immergiamo in atmosfere arabe. A completare questo quadro ci pensano i gerani colorati, che decorano i balconi e le finestre degli edifici.
Le chiese di Tarifa
Senza accorgercene ci ritroviamo davanti alla Chiesa di San Mateo, di struttura gotica, la più importante di Tarifa. Al suo interno sono conservati interessanti quadri e sculture barocche. Altra chiesa che incontriamo nel nostro cammino è quella di San Francisco, di stile barocco e neoclassico.
Castello di Guzmán il Buono
Proseguiamo la lista su cosa vedere a Tarifa avvicinandoci al porto. Qui visitiamo il Castello di Guzmán il Buono: “l’ultimo castello d’Europa”. La fortezza medievale si affaccia sullo stretto di Gibilterra e la sua posizione, nel corso dei secoli, l’ha fatta diventare la porta d’ingresso e d’uscita al Vecchio Continente. Il castello si visita in meno di mezz’ora ed è abbastanza spoglio, rimangono poco più delle mura. Dalle sue torri la vista sulle coste africane ripaga il costo del biglietto d’ingresso, seppur modesto. (2 €)
Plaza de la Ranita
Alle spalle del castello di Tarifa troviamo Plaza de Santa Maria o Plaza de la Ranita, così chiamata per la fontana a forma di stella polare che vede una rana posizionata in ognuna delle sue otto punte. In questa piazza troviamo il municipio, la libreria, il museo municipale e la chiesa di Santa Maria.
Tarifa è una di quelle città che ti fa sognare ad occhi aperti e ti fa toccare l’Africa con un dito.
Nelle sue vie si respirano storie di marinai che nessuno ci potrà mai raccontare.
“Quanti sguardi hai incrociato, quanti piedi hanno accarezzato la tua terra rossiccia?”
Il viaggio in Andalusia non finisce qui! Scopri la misteriosa Ronda e la romana Italica.
Un’altra città della Spagna che ci stupisce, veramente fantastica. Come tante piccole perle che uno magari non conosce ma che una volta scoperte non può fare a meno di desiderare di vedere almeno una volta nella vita! *__*
Un bacio 🙂
Assolutamente sì! Ci siete stati anche voi? A me piacerebbe molto tornare per cimentarmi con il kitesurf e gli altri sport acquatici! 😀
A presto :*
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