Sarò sincera, quando sono partita per Bruxelles le mie aspettative erano tutt’altro che alte. Un volo a €30 a/r con partenza da Treviso mi ha convinto a trascorrere quattro giorni nella capitale belga. E grazie a quella cifra, che la compagnia aerea Ryanair propone spesso per questa tratta, mi sono ricreduta e alla fine ho lasciato un pezzettino di cuore in Belgio. Oltre a Bruxelles ho avuto l’occasione di visitare la fiabesca cittadina di Bruges, a poco più di un’ora di treno di distanza. Non l’avrei mai detto, eppure fra le cose che mi sono piaciute di più di Bruxelles ci sono i suoi ristoranti e la sua cucina. Ho preparato per voi una lista di ristoranti dove mangiare a Bruxelles!
Fin de Siècle: cucina tipica belga
Il ristorante Fin de Siècle si trova a pochi passi dalla Borsa di Bruxelles e dall’omonima fermata dei mezzi pubblici. Mi è stato consigliato da un amico che ha vissuto nella città per qualche mese e al quale ho chiesto quale fosse uno dei ristoranti migliori dove mangiare la Carbonnades a la Chimay. La Carbonnades è uno dei piatti tipici della cucina belga e si tratta di uno spezzatino di carne di manzo stufato con cipolla, birra belga e spezie. Vi consiglio di abbinarla con una buona birra belga che qui è davvero eccellente. Fin de Siècle mi è piaciuto perchè è un ristorante rustico, lontano dai soliti locali turistici, nel quale si rivive l’atmosfera tipica del Belgio di fine secolo. Inoltre il fatto che il ristorante sia frequentato da molte persone del posto è senza dubbio un segnale positivo.
Cosa mangiare: oltre alla Carbonnades i piatti tipici che trovate qui sono il Lapin a a Kriek (coniglio cotto con una birra aromatizzata alla ciliegia) e il Jambonneau Moutarde a L’ancienne (stinco di maiale).
I miei consigli: il ristorante è spesso affollato, non è possibile prenotare e può capitare di dividere il tavolo con altri commensali. Tutto sommato la fila scorre abbastanza velocemente e nel frattempo potete ordinare una birra per ingannare l’attesa. Ricordatevi di prelevare prima di entrare in quanto sono accettati solo contanti.
Il conto: ordinando un piatto a testa (abbondante e comprensivo di contorno) e una birra abbiamo speso circa € 20/25 a testa.
Noordzee – Mer du Nord: street food di pesce
Questo è senza dubbio il mio posto del cuore dove mangiare a Bruxelles. Ne ho parlato in lungo e in largo nel post “Lo street food di pesce a Bruxelles si chiama Noordzee” che vi consiglio di andare a leggere se siete amanti del pesce fresco! Noordzee si trova a pochi passi da Place Ste. Catherine ed è una pescheria che ha aperto un fishbar dove cucina al momento il pesce proveniente dal Mare del Nord. Si ordina al bancone e si mangia in piedi appoggiando i piatti su dei piccoli tavoli. Vi consiglio di andare a pranzo in quanto il fishbar è aperto dalle 11:00 alle 18:00. Il giorno di chiusura è il lunedì.
Cosa mangiare: deliziosi i burger di pesce, le cappelunghe alla piastra (si sente molto il sapore del prezzemolo) e i calamari fritti. La zuppa di pesce e i gamberetti alla piastra avevano un ottimo aspetto. Se avrete l’occasione di provarli prima di me fatemi sapere cosa ne pensate!
I miei consigli: trattandosi di uno street food vi sconsiglio di sceglierlo come posto dove mangiare in caso di brutto tempo. Il servizio è veloce e di conseguenza l’attesa è breve.
Il conto: ordinando due piatti a testa e bibite abbiamo speso circa € 15 ciascuna.
Maison Antoine: la patatina fritta più famosa di Bruxelles
La patatina fritta più nota di Bruxelles si trova in Place Jourdan, a pochi passi dal Quartiere Europeo. Alcuni dicono di non aver mai mangiato delle patatine più buone di quelle di Maison Antoine. I gestori narrano che il New York Times le definisca come le migliori patatine fritte del mondo. Ma c’è anche chi non è per nulla d’accordo. Sta di fatto che per ordinare un cono di patatine fritte alla Maison Antoine la coda è sempre molto lunga e può superare abbondantemente la mezz’ora. Le patatine sono croccanti fuori e morbide dentro, risultato della frittura nello strutto, e vengono servite in un cono di cartone. In alternativa il menù offre snack, panini, hamburger e la Mitraillette, un panino con patatine, salse e altri ingredienti a scelta.
Quello che mi piace di questo posto (oltre le patatine) è il fatto che ci si può sedere a mangiare il proprio cartoccio in una delle birrerie adiacenti, a patto di ordinare qualcosa da bere. Patatine fritte e una fresca birra belga sono una combo vincente! In alternativa si possono gustare all’ombra di un albero nel verde parco di Léopold.
Novità fresca fresca: da inizio gennaio il chiosco è stato completamente rinnovato e ora ha uno stile moderno. Chissà se le patatine hanno mantenuto lo stesso gusto!
Cosa mangiare: ovviamente le patatine fritte da abbinare con una delle quasi venti salse fra le quali scegliere!
I miei consigli: se cercate un posto per sfamare la vostra fame notturna trovate il chiosco aperto fino alle 02:00 di venerdì e sabato e fino all’01:00 degli altri giorni della settimana. La mattina apre alle 11:30.
Il conto: il cono di patatine va da € 2,70 a € 3,00 a seconda della dimensione. Il supplemento per le salse è di € 0,70.